La scena è stata questa:
uomo sulla cinquantina, visibilmente contrariato, abbrutito al limite della sconfitta interiore
e lei
ammutolita, imbronciata, insoddisfatta a tratti e visibilmente scocciata.
La causa di tutto ciò?
Un regalo sbagliato.
A Lei non era piaciuto.
Oramai è passato quasi un mese dal giorno di Natale in cui i regali sono stati scartati, alcune attese
sono state soddisfatte, altre no (vedi sopra).
But there’s no problem.
C’è rimedio a tutto: il cambio merce.
Già perché cambiare il regalo sembra essere la risoluzione ad ogni male.
Attenzione. Bisogna però fare i conti con il destino.
Perché il negozio in cui è stato acquistato il regalo poco azzeccato potrebbe non avere più
l’articolo che tempo fa ti piaceva tanto e che il marito/collega/amica non ha avuto l’intuito di regalarti.
Nella fase post Natalizia, quella appunto del cambio merce, mi è capitato più volte di sentirmi in difficoltà.
Quando il committente ed il ricevente entrano nel negozio pieni di speranza e prendono coscienza dell’assenza dell’articolo desiderato, Lui, Lei e la Commessa entrano in un buco nero senza
fine.
In questo momento scattano immediatamente incomprensioni celate in fermento da decenni, taciti sottintesi e da qui mutismi imbarazzanti.
Salvate la Commessa Vi Prego!
Ora.
E’ buon senso prendere atto che chi vi fa il regalo non vi legge la mente e non ha nemmeno un contatto telepatico con voi, rispettate la sua buona fede e siate consapevoli che le vostre attese non sempre verranno rispettate.
Io dico sempre, meglio effettuare la sostituzione che tenere l’oggetto incompreso, in cui sono stati spesi tempo e denaro, dentro l’armadio.
Con serenità entrate dentro il negozio e valutate la merce e, se ciò che vi viene proposto non è perfettamente in linea con il vostro gusto, provate a fare un mezzo sorriso.
Vi do un consiglio, è una tecnica che io da cliente, adotto spesso quando mi trovo in difficoltà con un articolo da sostituire.
Proiettate l’oggetto nel futuro, ed immaginatelo in ambiti diversi.
Non è detto che ciò che non vi convince oggi non possa essere giusto nel futuro.
Guardate e riguardate e soprattutto provatevi l’oggetto davanti allo specchio.
Scegliete quello che più vi convince e sorridete alla commessa, del resto Lei è là per servirvi.